Una cornice incantevole è lo sfondo ideale per questo giardino dalle ampie viste su una delle più belle zone del lago d’Iseo.

Originariamente il sito si presentava impervio e scomodo. Il terreno, poi, in fase di progettazione e realizzazione è stato modellato con muri di contenimento in granito sardo; alcune aree sono state invece lasciate a scarpata e piantumate con arbusti adatti. Il design di questo giardino è stato concepito come una sequenza di stanze, ognuna con la sua specifica atmosfera. Il muoversi, dunque, al suo interno offre, oltre all’incontro delle varietà botaniche di piantumazione, espressioni contrastanti di prospettive, proporzioni e volumi. 

I muri di contenimento sono stati valorizzati mediante l’utilizzo di essenze ricadenti come il rosmarino prostrato, Jasminum nudiflorum e Lespedeza thunbergii creando macchie di giallo intenso nel periodo tra febbraio marzo e cascate di rosa carico dall’estate all’autunno. 

Emergono maestosi i gelsi che, pur facendo già parte del terreno prima della costruzione, sono stati riposizionati in punti strategici e privilegiati, diventando degli elementi scultorei con i loro tronchi elaborati e materici.  Di notte, con la giusta illuminazione, diventano, così, i protagonisti del paesaggio.

 Ho lavorato alternando essenze mediterranee ad altre autoctone creando un giardino dal carattere spontaneo ed informale.

Il viola della Perovskia e delle Lavande, l’azzurro intenso e il bianco degli agapanthus, il rosa dalle generose fioriture degli anemoni giapponesi donano in ogni stagione colore e movimento.